Le campagne ADS(o Google ADS) sono, sicuramente, il canale più efficace per una strategia di Web Marketing Pull, quando cioè gli utenti sono alla ricerca dei nostri servizi o prodotti e noi abbiamo la possibilità di attrarli alla nostra azienda.
Esistono 2 tipologie principali di campagne:
- Google Dispay
- Google Search
In questo articolo analizzeremo il funzionamento di una campagna Search, il sistema promozionale di Google in cui gli inserzionisti fanno offerte su determinate parole chiave affinché i loro annunci e banner vengano visualizzati sulle pagine di Google. Gli inserzionisti pagano per ogni click ricevuto, il costo viene definito in tempo reale in una sorta di asta in cui per determinare il costo vengono presi in considerazione molti fattori, tra cui sicuramente il costo per click massimo stabilito e il punteggio qualità raggiunto. A seconda della concorrenza delle parole chiave selezionate, della pertinenza di queste parole e lo storico del rendimento dell’account, il costo per ogni singolo click può variare anche in modo considerevole. Anche la posizione dell’annuncio è interessata da questi fattori, naturalmente le campagne che google considera essere le migliori ottengono le posizioni più in vista.
I costi alti penalizzano pesantemente gli inserzionisti che fanno offerte con punteggi di qualità bassi. Al contrario, quelli con punteggi di qualità elevati ottengono posizionamenti degli annuncio nelle aree più visibili della pagina e costi per click inferiori.
Come funziona la Google ADS Search?
Il processo può essere descritto così: l’utente web cerca un prodotto o servizio su Google, il motore di ricerca attraverso l’algoritmo trova la corrispondenza tra la parola cercata e la selezione delle parole chiave per una determinata campagna. Se c’è corrispondenza, Google valuta la rilevanza, la qualità dell’intera campagna e il costo che si è scelto di “spendere” per ogni click per quella determinata parola chiave.
Questi dati sono valutati dall’algoritmo che fa una classifica di ogni singola Campagna Adwords per poi mostrare i migliori risultati nella prima pagina di Google.
L’utente che scrive sul motore di ricerca visualizza una serie di risultati sulla SERP di Google divisi in tre aree: una con gli annunci a pagamento (google adwords), una ben definita con i risultati locali (Google My Business) ed infine tutta l’area dei risultati organici (SEO).
Studiando i risultati ottenuti dalle diverse campagne marketing siamo in grado di stimare le percentuali di click delle diverse aree.
- il 20% dei click deriva dagli annunci adwords (in cima e in fondo alla pagina)
- il 35% dei click proviene dai risultati local search (la zona con le mappe)
- il 45% dei click arriva dai risultati organici (i 10 risultati centrali)
L’utente che clicca sugli annunci viene indirizzato direttamente sul sito o in molti casi viene fatto “atterrare” su una pagina specifica (Landing page) fatta apposta per il prodotto/servizio pubblicizzato in modo tale da invogliare il navigatore ad effettuare una conversione, ossia generare un azione specifica in base a cosa stiamo vendendo. Potrebbe essere semplicemente compilare un modulo di contatto, oppure effettuare un download o addirittura fare un acquisto diretto.
Questa scelta fa parte della strategia di web marketing adottata in fase di pianificazione della campagna ADW.